PROGETTO
“TUTTI POSSIAMO DANZARE”
DANCESKYLAND
in collaborazione con dott.ssa Frasson
“Ogni uomo dovrebbe danzare,
non essere un danzatore,
ma danzare!”
da lettera alla danza di R. Nureyev
Il progetto è iniziato a Novembre 2019, a seguito della richiesta di una famiglia affinchè la propria
figlia, affetta da disturbo dello spettro autistico, potesse partecipare ad un corso di danza , dopo i
numerosi tentativi non andati a buon fine.
Da questa esperienza è andato strutturandosi il progetto di cui sopra, che si pone l’obiettivo principale di dare la possibilità a chiunque lo desideri di approcciarsi al mondo della danza e vivere il piacere dell’espressione corporea. L’esperienza fatta fino ad oggi ci ha dato conferma che la danza (data dall’integrazione di movimento, musicalità, tecnica, emozioni… ) può fungere da linguaggio comune e unire le diverse individualità, portatrici ciascuna di limiti e risorse peculiari.
Tutte le esperienze sensoriali e corporee vengono sperimentate e proposte all’interno di una
cornice/contenitore caratterizzata sempre dalla cura e dall’ attenzione alla relazione, proponendosi di fare esperienza d’ integrazione tra aspetti sensoriali, motori, emozionali e sociali.
Proprio per questo motivo l’elemento caratterizzante il progetto è l’inserimento degli allievi portatori di
una qualche forma di disabilità all’interno del gruppo di pari che frequentano il corso di danza, seppur
con tempi e modalità che vanno costruiti assieme.
COS'È FED
FED certifica la danza accademica attraverso esami di valutazione ed ha l’obiettivo di diffondere la qualità della didattica nelle scuole di danza private.
Tutte le scuole che aderiscono al Ballet&Arts Certification sono inserite in un apposito albo.
FED si pregia della Direzione artistica e didattica di Alessandro Grillo e della Presidenza onoraria di Marta Romagna, entrambi Primi ballerini del Teatro alla Scala.
FED si attiene al metodo VAGANOVA adottato nelle più prestigiose accademie del mondo.
Il direttivo didattico, formato da docenti di chiara fama quali primi ballerini del teatro alla Scala di Milano e docenti dell’Accademia della Scala di Milano, supporta le scuole aderenti a FED attraverso lezioni di approfondimento didattico, esami di valutazione e corsi di aggiornamento per insegnanti.
In particolare sono previsti almeno due incontri l’anno di approfondimento didattico presso le scuole aderenti ed una sessione d’esame nel mese di Aprile. Inoltre FED organizza corsi di aggiornamento per insegnanti, stage e vacanze studio con eccellenze internazionali della didattica coreutica.
Progetto formativo per tutti gli allievi
Dopo un intenso lavoro di due anni di pandemia e dopo diverse nuove esperienze e collaborazioni, mi son chiesta:
Cosa è giusto fare per gli allievi? Che valore aggiunto voglio dare? Che ruolo deve avere la scuola in questo territorio? Cosa devo fare per far crescere futuri uomini, donne, professionisti e/o artisti?
Inoltre la riflessione parte da un punto fondamentale:
La danza ci dà quella particolare soddisfazione emozionale che è ottenibile effettivamente attraverso un’ attività artistica praticando la quale proviamo gioia; come scrive il prof. Eugen Matthias: è facilmente intuibile che quando l’esercizio è accompagnato da sensazioni di gioia si ottengono le migliori reazioni possibili. Una gioia questa che gli psichiatri non possono spiegare né psicologicamente né fisiologicamente.
Tra gli anni 2020/2021, nonostante il periodo difficile, abbiamo sempre cercato di dare continuità, sincerità, concretezza, fermezza, amore e speranza agli allievi nonostante il periodo pesante e fortemente instabile per tutti.
Ho avuto modo di osservare il comportamento e la comunicazione non verbale degli allievi, ho ascoltato spesso i loro pensieri e i loro desideri. Ho osservato molto i corpi con i loro lati positivi e negativi:
i loro limiti e i loro pregi, l’approccio di ogni allievo nei confronti delle spiegazioni, del proprio corpo, della propria mente, la loro grande difficoltà nel concentrarsi e l’evoluzione dei loro stati d’animo.
inoltre mi sono resa conto delle poche possibilità che hanno questi ragazzi i quali vogliono intraprendere una carriera artistica, vivendo in città dove non ci sono strutture professionali e artistiche adeguate per far diventare la danza una professione e una scuola di vita.
Ogni allievo potrebbe essere un potenziale ballerino, coreografo, costumista, giornalista ed è importante insegnare la danza a 360° per permettere ad ognuno di intensificare la passione, con una mentalità aperta alla vita e al mondo.
A prescindere dal fatto se faranno i danzatori o meno, la danza ha una grande responsabilità nella società: quella di formare persone migliori, attente all’arte, alla cultura, rispettose e umane.
Penso che questo sia l’obbiettivo primario della Dance Sky Land e per questo tutti i nostri collaboratori dedicano giornalmente e con amore la loro vita all’insegnamento di questa grande arte.
Monia Masiero
Da questa riflessione nasce il progetto “ Perché Danziamo?” molti artisti e professionisti hanno aderito a questo interessantissimo progetto!
Progetto formativo per tutti gli allievi
Dopo un intenso lavoro di due anni di pandemia e dopo diverse nuove esperienze e collaborazioni, mi son chiesta:
Cosa è giusto fare per gli allievi? Che valore aggiunto voglio dare? Che ruolo deve avere la scuola in questo territorio? Cosa devo fare per far crescere futuri uomini, donne, professionisti e/o artisti?
Inoltre la riflessione parte da un punto fondamentale:
La danza ci dà quella particolare soddisfazione emozionale che è ottenibile effettivamente attraverso un’ attività artistica praticando la quale proviamo gioia; come scrive il prof. Eugen Matthias: è facilmente intuibile che quando l’esercizio è accompagnato da sensazioni di gioia si ottengono le migliori reazioni possibili. Una gioia questa che gli psichiatri non possono spiegare né psicologicamente né fisiologicamente.
Tra gli anni 2020/2021, nonostante il periodo difficile, abbiamo sempre cercato di dare continuità, sincerità, concretezza, fermezza, amore e speranza agli allievi nonostante il periodo pesante e fortemente instabile per tutti.
Ho avuto modo di osservare il comportamento e la comunicazione non verbale degli allievi, ho ascoltato spesso i loro pensieri e i loro desideri. Ho osservato molto i corpi con i loro lati positivi e negativi:
i loro limiti e i loro pregi, l’approccio di ogni allievo nei confronti delle spiegazioni, del proprio corpo, della propria mente, la loro grande difficoltà nel concentrarsi e l’evoluzione dei loro stati d’animo.
inoltre mi sono resa conto delle poche possibilità che hanno questi ragazzi i quali vogliono intraprendere una carriera artistica, vivendo in città dove non ci sono strutture professionali e artistiche adeguate per far diventare la danza una professione e una scuola di vita.
Ogni allievo potrebbe essere un potenziale ballerino, coreografo, costumista, giornalista ed è importante insegnare la danza a 360° per permettere ad ognuno di intensificare la passione, con una mentalità aperta alla vita e al mondo.
A prescindere dal fatto se faranno i danzatori o meno, la danza ha una grande responsabilità nella società: quella di formare persone migliori, attente all’arte, alla cultura, rispettose e umane.
Penso che questo sia l’obbiettivo primario della Dance Sky Land e per questo tutti i nostri collaboratori dedicano giornalmente e con amore la loro vita all’insegnamento di questa grande arte.
Monia Masiero
Da questa riflessione nasce il progetto “ Perché Danziamo?” molti artisti e professionisti hanno aderito a questo interessantissimo progetto!